Il tema della sostenibilità se trattato nella maniera corretta è intrinsecamente legato al livello di qualità della vita della popolazione, un livello che deve essere equamente distribuito e rispettoso delle differenze. I recenti fenomeni ed eventi vissuti dalla maggior parte della popolazione mondiale hanno messo in evidenza come la fragilità e l’insostenibilità mostrate da molti paesi fossero strettamente connesse alla mancata attenzione al benessere delle persone. Non aver messo al centro delle decisioni il benessere sistemico ha portato ad un tale livello di fragilità da condurre i paesi a vivere una vera e propria emergenza. In altre parole, la sostenibilità di un paese (ma anche di un soggetto) è strettamente connessa con il livello di benessere sistemico. Più precisamente, è un mezzo per perseguire tale benessere. Questo si lega direttamente anche alla crisi demografica che anche il nostro paese sta vivendo. In tale ottica, dovremmo sempre aver presente che la popolazione non è una variabile esogena rispetto al benessere di un paese. La struttura della popolazione sicuramente condiziona il livello di benessere ma ne è a sua volta condizionata, riconducendo tutto di fatto alle politiche di benessere che, se non sono eque e sostenibili, producono le fragilità, prima, e le crisi, poi, di cui si sta parlando.