Il nostro Paese è da tempo tra i paesi più longevi al mondo, con una quota di popolazione anziana superiore a quella di tutti i paesi dell’Unione europea: gli over 80 nel 2021 sono il 7,6% a fronte del 6,0% della media Ue27. L’aumento della longevità mette ancora più sotto pressione aree del welfare già  affaticate, con un probabile aumento di soluzioni privatistiche. Ma mette anche a disposizione un piccolo tesoro di capitale sociale che attualmente sta compensando alcuni punti di attrito, come  la disoccupazione giovanile o i problemi di conciliazione lavoro-famiglia, oppure è stato assorbito dal sistema dei consumi. I dati Istat dell’indagine EHIS restituiscono una fotografia nitida delle fragilità e delle vulnerabilità che assumono rilevanza preponderante soprattutto tra i grandi anziani. A fronte di un crescente bisogno di assistenza, emergono quote sempre maggiori di persone anziane autonome e attive che stanno ampliando gli spazi di solidarietà tra le generazioni.