Stefano Curti
Nato a Trieste nel 1968, laureato in scienze politiche all’Università di Trieste, lavora da trent’anni al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, dove attualmente occupa la carica di direttore organizzativo. In precedenza è stato direttore marketing e comunicazione presso lo stesso teatro, introducendo strumenti originali di comunicazione e di vendita (come l’abbonamento con le stelle, che ha ideato e di cui ha seguito la commercializzazione) e curando le campagne promozionali del Teatro e l’attività editoriale.
Ha coordinato numerosi progetti di rilievo, tra cui la serata per la riapertura del Politeama Rossetti nell’aprile 2001, i musical “Notre Dame de Paris” al PalaTrieste ed “Elisabeth” al Parco di Miramare e i grandi eventi internazionali tra i quali merita ricordare “Cats”, “Mamma Mia!”, “Chicago”, “West Side Story”, “Evita” e “The Illusionists”. Segue la programmazione e la promozione del cartellone di danza, nel quale sono state presentate le principali compagnie italiane e straniere, come la Alvin Ailey Dance Company, Les Ballets Trockadero de Monte Carlo, la Martha Graham Dance Company, i Momix, la New Adventures di Matthew Bourne, i galà con Roberto Bolle, Eleonora Abbagnato e i Principals del New York City Ballet. Nella primavera del 2020 ha curato l’edizione italiana della ricerca “Dopo l’intervallo” sull’impatto dell’emergenza Covid-19 sul pubblico degli spettacoli dal vivo.
Ha svolto un’intensa attività pubblicistica su numerose testate locali, la sede Rai regionale ed è stato corrispondente italiano del sito “Playbill.com” di New York, specializzato negli eventi di Broadway.
Ha svolto attività di docenza presso l’Università degli Studi di Udine, Master in Progettazione, economia e gestione di eventi dello spettacolo, e ha portato la testimonianza del lavoro svolto presso il Teatro Stabile in altri atenei italiani.
È stato chiamato a far parte della giuria del Premio per il Musical di Graz, Austria presieduto dal compositore americano Frank Wildhorn, della giuria del “Musical! Award” e del festival cinematografico “Cortinametraggio”.
È stato consigliere di amministrazione dell’Università degli Studi di Trieste e vicepresidente dell’Associazione Internazionale dell’Operetta di Trieste.