I miei studi sono da sempre orientati alla storia e alla gestione del patrimonio, come testimoniato dagli studi portati a termine sia la Scuola speciale per archivisti e bibliotecari della Sapienza sia presso la Scuola di biblioteconomia vaticana. Da subito entro nel mondo delle biblioteche e degli archivi, lavorando presso un laboratorio di restauro del libro dove entro in contatto con il mondo degli archivi e delle biblioteche statali ed ecclesiastiche. Oramai affascinata da questo universo, approdo all’Istat come borsista nel 1997.

Attualmente sono la responsabile della biblioteca e dell’archivio storico dell’Istat. Dal 1998 sono impegnata nella valorizzazione e diffusione del patrimonio storico dell’istituto, cogliendo le opportunità offerte dagli sviluppi tecnologici. Da qui nasce l’idea della biblioteca digitale con la volontà di rendere universale l’accesso all’informazione statistica. Con la ferma idea che sia necessario guardare al futuro non dimenticando la storia passata, vorrei rendere sempre più accessibile non solo il patrimonio librario ma anche i documenti archivistici e gli oggetti museali.