Sabato 21 ottobre | 18.00
Piazza Borsa
In un mondo regolato e dominato dai parametri numerici, dalle quantità calcolabili, dalle misure che pervadono ogni campo di esperienza, dagli algoritmi pervasivi, in definitiva, dalla Tecnica, ha ancora senso parlare di Qualità? La risposta di questo libro, piccolo ma denso, scritto proprio da una professionista del mondo dei Dati (Filomena Maggino è professore ordinario di Statistica all’Università “La Sapienza” di Roma) è che non solo ha senso riaffermare parametri qualitativi ma che è urgente dare una svolta alle nostre vite quotidiane e alle nostre società complesse orientandole verso un Nuovo Umanesimo che individui il Benessere Integrale come “stella polare” dell’agire individuale e politico. Per procedere in questa direzione è importante, da una parte, chiarire alcuni concetti fondamentali e mettere a fuoco le giuste problematiche (che cosa si intende per “benessere”? Che cosa vuol dire “qualità della vita”? E a che cosa ci riferiamo quando parliamo di “sostenibilità”?); dall’altra è necessario affrontare il campo dell’azione, fornendo indicazioni molto pratiche per avviare progetti politici di “rinnovamento umanizzante”, secondo la terminologia utilizzata da Marco Guzzi.