L’Internet of Things si inserisce a pieno titolo nel filone della ricerca medica, sociale e tecnologica finalizzata al sostegno della terza età. Le innovazioni potranno garantire un cambio di paradigma in tutti i settori sanitari, domestici e sociali.
In primo luogo, risulta importante raccontare l’esperienza dell’IoT tra relazione e socialità. Molteplici i campi di applicabilità e di usabilità da parte delle persone che potrebbero così avere un ruolo attivo.
In secondo luogo, una popolazione anziana in costante crescita, necessita di spazi dove poter continuare la propria esistenza in autonomia ma in totale sicurezza. Le tecnologie digitali sono tra gli strumenti disponibili per proteggere la salute degli anziani e migliorare la qualità della vita. Grazie all’introduzione di questi dispositivi è possibile far fronte alle difficoltà fisiche tipiche dell’età e creare al contempo una rete assistenziale con le strutture ospedaliere per un monitoraggio continuo da remoto che garantisce un tempestivo intervento.
Sono, infatti, sempre più numerosi gli strumenti digitali sviluppati per monitorare da remoto le condizioni di salute delle persone anziane e che fanno uso di tecnologie come le app per smartphone, orologi e braccialetti intelligenti, strumenti di IoT, console domestiche per videogiochi, coach virtuali. A questi si aggiungono strumenti di telemedicina e di tele-riabilitazione in grado di monitorare i parametri vitali, interagire con il medico, eseguire sessioni di fisioterapia.