Venerdì 17 ottobre | 18.00 – 18.30
Piazza dei Signori

Il dibattito sull’intelligenza artificiale e sull’impatto che avrà sul mondo del lavoro è sempre più acceso. Secondo alcune stime, nei Paesi ad alto reddito l’IA potrebbe sostituire fino al 60% delle mansioni oggi esistenti. Nonostante la retorica apocalittica, molti ruoli continueranno a esistere, seppur trasformati. Il workshop propone un’analisi critica e documentata sulle professioni che resisteranno – o che rinasceranno – nell’era dell’intelligenza artificiale: lavori creativi, ruoli ad alta specializzazione, attività che richiedono empatia e interazione umana. A partire dalla provocazione contenuta nel titolo del libro “Intelligenza artificiale: i lavori che non spariranno”, l’intervento riflette sulle 5V – Valore, Violenza, Velocità, Vulnerabilità, Visione – come chiavi di lettura per interpretare un cambiamento profondo, pervasivo, e tutt’altro che lineare. Una riflessione sulle sfide e le responsabilità che attendono chi analizza, racconta e governa le trasformazioni del lavoro nel XXI secolo.

Con: