Sabato 19 ottobre | 14.30-15.00
Piazza Borsa
Quando parliamo di “inverno demografico”, siamo abitualmente portati a fare riferimento all’Italia, alla denatalità, all’invecchiamento della popolazione e ai numerosi problemi che ci derivano sul fronte del welfare e degli equilibri socio-economici. Dovremmo tuttavia renderci conto che queste non sono solo prerogative del nostro Paese, ma rappresentano tendenze e problematiche che riguardano sempre più il futuro dell’intero spazio europeo e che meriterebbero un ruolo prioritario nel dibattito e nelle decisioni che maturano nelle sedi dell’Unione. Oggi l’età media in Europa è 43 anni e si può affermare sulla base delle aspettative di vita (distinte tra maschi e femmine) che ad ogni cittadino spettano oggi (mediamente) 39 anni-vita residua. Di fatto, scopriamo che l’europeo medio ha davanti a sé un futuro che è inferiore al suo passato. Come si può affrontare questa situazione. Il professor Gian Carlo Blangiardo propone una soluzione: le politiche demografiche – e i relativi investimenti – andrebbero pertanto considerati argomenti da includere nell’agenda “green”.