Venerdì 18 ottobre | 10.30-11.30
Piazza Borsa
L’UE si trova a difendere la propria competitività in un contesto caratterizzato da crescenti pressioni. Negli ultimi anni altri grandi paesi, in particolare Stati Uniti e Cina, hanno assunto orientamenti sempre più attivi nella politica industriale, nel tentativo di accumulare vantaggi in settori economicamente strategici (es. IA e semiconduttori). È opinione condivisa che misure quali l’Inflation Reduction Act statunitense siano state efficaci nello stimolare investimenti in tali settori, a potenziale detrimento anche dei concorrenti UE. È altrettanto diffusa la consapevolezza che a sfide di questo tipo l’Unione si presenta ancora priva di contromisure di respiro comune (rimedi come l’allentamento delle regole sugli aiuti di Stato creano distorsioni a favore degli stati membri con meno vincoli di bilancio). Occorre dunque una politica industriale davvero europea. Tra i numerosi ostacoli dibattuti ‒ a cominciare dal dissenso sulla formazione di Fondi comuni ‒ risalta l’assenza di una piena riflessione sui dati e i sistemi informativi necessari all’elaborazione di un eventuale “Industrial Act” comunitario, sulla loro natura, tempestività, confrontabilità, trattamento legale. Nell’incontro di oggi, esponenti di alto livello discuteranno questi temi, allo scopo di fornirne un quadro complessivo delle esigenze e dello stato dell’arte attraverso il punto di vista di investitori, analisti e policy-makers.