Un tempo il Televideo, poi il web nei suoi formati 1.0 e 2.0, ed ora un vero ecosistema digitale informativo e comunicativo grazie al quale è possibile informare e comunicare i dati – acquisiti sui territori – a quello nazionale.
Negli ultimi anni le tecnologie digitali hanno trasformato l’economia e la società, influenzando ogni settore di attività e la vita quotidiana di tutti i cittadini e i dati sono al centro di tale trasformazione.
Se il web sociale non è mai stato così ricco di prodotti, contenuti, format per diffondere e raccontare i dati di un Paese che cambia, ciò nonostante la Generazione Z sembra distante da qualsiasi discorso sulla affidabilità e umanizzazione della comunicazione istituzionale e, ancor di più, di quella scientifica.
Anche se, paradossalmente, proprio la comunicazione pubblica potrebbe rappresentare il più importante strumento per valorizzare e costruire la fiducia da parte delle generazioni nelle istituzioni e nella statistica ufficiale. Al tempo stesso si estende da più parti un modello di diffusione (e richiesta) di dati più partecipativo, collaborativo ed immersivo. In che modo la comunicazione pubblica può rispondere a questa richiesta?